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Il Monumento alle Scoperte (Padrão dos Descobrimentos) è un’icona di Lisbona e un sito riconosciuto dall’UNESCO. Questa imponente struttura sorge sulla riva del fiume Tago e simboleggia l’epoca delle grandi esplorazioni portoghesi. Scopriamo insieme il Monumento alle Scoperte e come usufruire dell’ingresso scontato con la Lisboa Card.
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Indice dei contenuti
Monumento alle Scoperte Lisbona: descrizione
Il Monumento alle Scoperte è una monumentale struttura situata nel quartiere di Belém, celebre per la sua architettura evocativa del periodo delle grandi esplorazioni portoghesi.
Questo monumento fu eretto per la prima volta nel XX secolo in occasione dell’Esposizione del 1940, per poi essere ricostruito in cemento e pietra calcarea nel 1960 (per ricordare l’Era delle scoperte).
L’edificio è un capolavoro di architettura moderna e rappresenta un omaggio agli eroi e agli esploratori portoghesi che hanno contribuito alla scoperta di nuovi mondi.
La struttura presenta una forma a prua di nave, con la figura del Principe Enrico il Navigatore che guida la spedizione, circondato da varie figure chiave dell’epoca.
L’interno del Monumento alle Scoperte offre spazi espositivi che narrano la storia delle grandi esplorazioni portoghesi e delle scoperte che hanno segnato un’era.
Monumento alle Scoperte: storia
Il monumento custodisce una storia affascinante.
Durante l’Esposizione Mondiale Portoghese del 1940, il dittatore António de Oliveira Salazar mirava a esaltare straordinariamente le scoperte portoghesi, trasformando Belém con nuovi edifici e monumenti.
Tuttavia, la costruzione veloce e l’uso di materiali fragili portarono al fallimento di molti progetti.
Il Monumento alle Scoperte, ultimo edificio eretto, suscitò alcune perplessità da parte di Salazar, che sembrava scontento poiché oscurava la maestosa Torre di Belém.
Un anno dopo la sua costruzione, un violento ciclone sottrasse l’eroe principale del monumento: il vento strappò la figura dell’Infante D. Henrique. Nel 1960, in occasione del 500º anniversario della morte, il Monumento alle Scoperte fu ricostruito.
Il navigatore tornò a guidare la prua, e da allora il monumento continua a dominare con imponenza il paesaggio lisbonesco.
Il Monumento alle Scoperte è indubbiamente uno dei gioielli di cui il popolo portoghese va fiero, rappresentando una delle conquiste più significative nella storia del mondo.
Cosa visitare al Monumento alle Scoperte di Lisbona
Ha la forma di una nave, con 32 figure allineate su una prua stilizzata, che rappresentano personalità del XV e XVI secolo successive al principe Enrico: solo una di loro è una donna, la regina Filipa de Lencastre, che era la madre del principe Enrico.
All’interno del monumento, troverai un auditorium che, ogni giorno alle 15:30, proietta un video di 47 minuti che approfondisce la storia e l’importanza del monumento stesso. In aggiunta, vi è uno spazio dedicato a mostre temporanee, offrendo ai visitatori un’esperienza sempre nuova e interessante.
Per salire alle vette del monumento e godere di una vista panoramica, un ascensore conduce i visitatori alla terrazza superiore.
Da qui, lo sguardo si apre su una prospettiva elevata del fiume e sui monumenti di Belém, con la possibilità di ammirare anche la mappa del mondo incisa nel marciapiede sottostante.
Questa mappa, realizzata in marmo, è parte di una Rosa dei Venti di 50 metri di diametro, donata dalla nazione del Sud Africa. Questo gesto commemora la straordinaria doppiatura del Capo di Buona Speranza da parte del Portogallo, che ha aperto nuove rotte marittime verso est.
La mappa dettagliata mostra le rotte e le date dei viaggi portoghesi, tracciando praticamente l’intero globo.
Intorno alla mappa e alla Rosa dei Venti, il pavimento è decorato con una tradizionale pavimentazione in ciottoli portoghese, con motivi ondulati che aggiungono un tocco artistico e suggestivo all’ambiente circostante.
Ecco alcuni consigli per visitare il monumento:
- Durante l’alta stagione e i fine settimana, il quartiere di Belem è molto affollato, quindi è consigliabile visitare il monumento presto al mattino (prima dell’arrivo dei gruppi) o nel tardo pomeriggio;
- È sempre consigliato prenotare i biglietti in anticipo per evitare lunghe code;
- Oltre all’esplorazione del monumento in sé, puoi ammirare il paesaggio circostante e passeggiare lungo il fiume Tago.
Monumento alle Scoperte: personaggi
I personaggi scolpiti sul Monumento alle Scoperte sono:
Lato orientale:
- Afonso de Albuquerque – Governatore dell’India portoghese
- Bartolomeu Dias – Primo a navigare oltre la punta meridionale dell’Africa, oltrepassando il Capo di Buona Speranza.
- Diogo Cão – Primo a raggiungere il Congo
- Francesco Saverio – Missionario in Asia
- Martim Afonso de Sousa – Il primo governatore reale del Brasile
- Vasco da Gama – Scopritore della rotta marittima verso l’India
- Afonso Gonçalves Baldaia – Esploratore e uno dei primi coloni delle Azzorre
- Cristóvão da Gama – Esploratore e figlio di Vasco da Gama
- Estêvão da Gama – Esploratore e figlio di Vasco da Gama
- Gaspar Corte-real – Scopritore della Groenlandia
- Nicolau Coelho – Esploratore che accompagnò Vasco da Gama e Cabral
- António de Abreu – Primo a raggiungere le Molucche, Timor e forse l’Australia.
- Re Afonso V – Re dal 1438 al 1481
- Ferdinando Magellano – Il primo esploratore a circumnavigare la Terra
- João de Barros – Scrittore e storico
- Pedro Álvares Cabral – Scopritore del Brasile
Lato occidentale:
- Regina Filipa de Lencastre – Madre del principe Enrico il Navigatore
- Frei Henrique de Coimbra – che accompagnò Pedro Alvares Cabral e celebrò la prima Messa in Brasile.
- Infante D. Fernando – Fratello del principe Enrico il Navigatore
- Jácome de Maiorca – Cartografo
- Nuno Gonçalves – Pittore
- Pêro de Alenquer – Pilotò la nave S. Gabriel, capitanata da Vasco da Gama, durante un viaggio in India.
- Fernão Mendes Pinto – Scrittore
- Gil Eanes – Il primo a navigare oltre Capo Bojador
- João Gonçalves Zarco – Colono delle isole Madeira
- Pedro Nunes – Matematico
- Pêro de Escobar – Scopritore delle isole São Tomé
- Frei Gonçalo de Carvalho – Missionario in India
- Gomes Eanes de Zurara – Cronista
- Infante D. Pedro – Fratello del principe Enrico il Navigatore
- Luís Vaz de Camões – Poeta, autore di “Le Lusiadi”.
- Pêro da Covilhã – Diplomatico in Asia
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Fatti e curiosità sul Monumento alle Scoperte di Lisbona
- Il monumento fu voluto dal dittatore António de Oliveira Salazar, che mirava a esaltare le scoperte portoghesi durante l’Esposizione Mondiale Portoghese del 1940.
- Il Monumento alle Scoperte suscitò alcune perplessità da parte di Salazar, che sembrava scontento poiché oscurava la maestosa Torre di Belém.
- Un anno dopo la sua costruzione, un violento ciclone sottrasse l’eroe principale del monumento: il vento strappò la figura dell’Infante D. Henrique, che fu poi ricostruito nel 1960.
- Di tutte le figure rappresentate, solo una di loro è una donna: la regina Filipa de Lencastre, che era la madre del principe Enrico.
- Il principe è la figura più alta, misura 9 metri, mentre quelli dietro di lui sono alti 7 metri.
- L’intero monumento è alto 56 metri, largo 20 metri e lungo 46 metri.
- Si trova sul lungomare, vicino alla Torre di Belém, da dove partivano molte navi degli esploratori per i loro viaggi.
Domande frequenti sul Monumento alle Scoperte di Lisbona
- Quanto tempo ci vuole per visitare il Monumento alle Scoperte? Una visita tipica dura in media 20 minuti per le sale espositive e 15 minuti per la piattaforma panoramica.
- Come arrivare al Monumento alle Scoperte di Lisbona? Il Monumento alle Scoperte si trova di fronte al Monastero di Jerónimos, raggiungibile tramite un sottopassaggio. È a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Belém, raggiungibile con il treno di Cascais che parte ogni 20 minuti dalla stazione di Cais do Sodré.
- Quanto costa l’ingresso al Monumento alle Scoperte? L’ingresso alle mostre, al cinema e alla terrazza è di € 6,00. Il biglietto delle sole mostre costa 3,00€. Con la Lisboa Card puoi usufruire di uno sconto del 20%.
- Quanto è alto il Monumento alle Scoperte di Lisbona? L’intero monumento è alto 56 metri, largo 20 metri e lungo 46 metri.
- Cosa rappresenta il Monumento alle Scoperte? Il Monumento ha la forma di una nave, con 32 figure allineate su una prua stilizzata, e rappresenta un omaggio agli eroi e agli esploratori portoghesi che hanno contribuito alla scoperta di nuovi mondi.
Le cose da sapere prima di visitare il Monumento alle Scoperte
Prenotazione: per apprezzare appieno l’esperienza senza dover attendere in lunghe code, ti consigliamo vivamente di acquistare in anticipo un biglietto “salta la fila”. Questo ti consentirà di evitare le attese alla biglietteria e di accedere rapidamente a questa splendida fortezza. Inoltre, potresti considerare di pianificare la visita nel pomeriggio per godere della vista panoramica di Lisbona al tramonto.
Visita guidata: non è presente una visita guidata nel costo del biglietto. Tuttavia, puoi facilmente visitare il monumento in autonomia.
Affluenza: Questa attrazione è estremamente popolare e viene prenotata velocemente. Se questo è uno dei tuoi “must-see”, prenota il tuo posto il prima possibile!
Ingresso: all’arrivo, presenta la conferma della prenotazione che ti arriverà tramite smartphone. Mostra il pass all’addetto presente all’ingresso dell’attrazione e accedi all’attrazione saltando la coda in biglietteria.
Come arrivare
- Indirizzo: Av. Brasilia 1400-038 Lisbona, Portogallo
- Fermata del tram più vicina: stazione di Belem
- Fermata del bus più vicina: stazione di Belem
Orari di apertura
- Giorni: dal lunedì alla domenica
- Orario: dalle 10:00 alle 19:00
- Ultimo ingresso: 30 minuti prima della chiusura
Contatti
- Indirizzo: Av. Brasília, 1400-038 Lisbona, Portogallo
- Email: info@padraodosdescobrimentos.pt
- Tel: +351 21 303 1950
Padrão dos Descobrimentos: conclusione
Eccoci giunti al termine di questo post sul Padrão dos Descobrimentos, un imponente monumento di Lisbona che celebra l’epoca d’oro della storia portoghese.
Costruita inizialmente nel 1940 per l’Esposizione Mondiale, questa monumentale caravella in pietra commemora i grandi navigatori portoghesi del XV secolo.
Dai un’occhiata al Centro Culturale delle Scoperte, ammira la vista dalla cima sulla Praça do Império, e immergiti nell’atmosfera che ha visto le caravelle solcare gli oceani da Belém nel XV secolo.
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Photo credits:
- Foto di Bruno Martins su Unsplash
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- Foto di Slices of Light via Flickr
- Foto di Tony Fernandez via Flickr
